Avviare una start up: perché richiedere la consulenza di un professionista

Idee avvincenti e consulenza professionale: ecco come avviare una start up

Sogni di concretizzare la tua idea imprenditoriale e dare vita a una start-up? Che tu abbia dei soci o meno, come ben sai, passare dalle parole ai fatti non è semplice, soprattutto in un Paese come il nostro dove i passi da compiere per avviare una start up possono essere tanti e complicati.

Partiamo da qui. Non ascoltare chi ti dice che avviare una start up in Italia è impossibile: basta sapere come muoversi e fare tutto con criterio.

In questo articolo ti illustreremo cosa ti serve per dar vita alla tua start up e perché è importante avvalersi della consulenza giusta.

Entra nel mondo del lavoro da protagonista avviando una startup di successo

Entrare nel mondo del lavoro da protagonisti è una scelta, e le probabilità di successo aumentano se il neo imprenditore viene supportato da un’adeguata formazione e da una buona preparazione. Tuttavia, è bene sapere che non tutte le start up si trasformano in attività durature, per determinati motivi.

Per avviare una start up, infatti, oltre alle idee è necessario elaborare in dettaglio tutti gli aspetti fondamentali che potranno concretizzarla: ogni nuova azienda dovrà essere supportata da una corretta pianificazione che preveda non solo la scelta della location più adatta ma anche il calcolo dei costi effettivi, delle spese variabili, dei probabili ricavi e così via.

Oltre al business plan, poi, ci saranno tante altre cose da considerare, come ad esempio la possibilità di accedere a finanziamenti.

Cosa serve per avviare una start up

Quante cose devi sapere per avviare una start up? Quali sono i costi che devi affrontare? Qual è l’iter burocratico da seguire? Pensa solo alle normative da rispettare, ai modelli da compilare, ai lavori da avviare e seguire per dare alla tua impresa una sede fisica in cui operare.

Per chi non è del settore, capire come avviare una start up di successo nel rispetto di tutte le pratiche burocratiche, legali e amministrative non è affatto semplice. Ecco perché è fondamentale richiedere una consulenza  iniziale: significa investire sul successo di una attività.

Se non sai da dove partire per avviare una start-up puoi rivolgerti a dei professionisti che sappiano valutare il tuo progetto di investimento dal punto di vista economico, pratico e finanziario.

Volendo puoi fare anche di più: rivolgendoti a GIPA Consulting puoi trovare un partner ideale in grado di accompagnarti dalla fase progettuale fino all’apertura della tua attività con soluzioni chiavi in mano.

Lo staff di GIPA Consulting, e quello delle altre società del gruppo di cui fa parte (A.P.R.E. ROMA Chemichal S.r.l.), è composto da professionisti di alto livello capaci di studiare per te un progetto personalizzato.

Verrai assistito dalla ricerca della location, fino all’apertura della tua impresa, in ogni fase. Puoi rivolgerti a GIPA Consulting anche se vuoi ricevere consigli per avviare una start up che siaun’attività di somministrazione di alimenti e bevande.

3 motivi per avviare una start up con GIPA Consulting

Rivolgersi a qualcuno che ha esperienza nell’avvio di imprese, che sa come muoversi e quali passi compiere al momento giusto è la soluzione che ti consente di sollevarti da ogni incombenza, di poter toccare con mano la realizzazione della tua idea imprenditoriale e soddisfare tutti i requisiti per avviare una start up.

Ecco cosa possiamo fare noi di GIPA Consulting per te.

1. Aspetti amministrativi e burocratici

Dopo esserci occupati degli accertamenti tecnici sulla regolarità dell’immobile (la futura sede della tua startup!), ci occupiamo degli aspetti amministrativi e burocratici relativi all’ottenimento della licenza e provvediamo all’invio della SCIA commerciale (Segnalazione Certificata di Inizio Attività).

2. Realizzazione del concept

I nostri architetti e interior designer collaborano per sviluppare dei progetti in 3D capaci di dare forza al concept ideato, valutando al tempo stesso la soluzione di arredo più adatta in base al punto di vista dello stile e delle necessità di organizzazione degli spazi di lavoro. Il committente può visualizzare il suo futuro locale attraverso rendering fotorealistici personalizzati.

3. Lancio dell’attività e brand identity

I costi per avviare una start up sono determinati da più fattori. Studiamo i progetti in base alla disponibilità economica dei clienti e una volta ricevuto l’ok finale sviluppiamo anche soluzioni di brand identity e piani di comunicazione per supportare il lancio della start up e conquistare i clienti.

Come avviare una start up con il servizio chiavi in mano

GIPA Consulting ti offre anche un servizio chiavi in mano che ti solleva da qualsiasi di incombenza. Possiamo confezionare per te un progetto su misura per ogni tipologia di attività grazie alla sinergia con A.P.R.E. Roma, azienda leader nel campo della consulenza fiscale e del lavoro e con Chemichal S.r.l., fra le più affermate aziende nel settore della progettazione e sicurezza alimentare e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Adesso sai cosa fare per avviare una start up: non far attendere il tuo futuro, scopri tutti i nostri servizi e contattaci subito per richiedere una consulenza!

La tua passione trasformata in realtà: la storia di Mare Nostrum

Quando da bambino il tuo tempo era scandito dai colori e dai suoni del mare.

Quando provieni da una terra caratterizzata dalla cultura culinaria. 

Quando i sapori e i profumi delle pietanze tradizionali della Sicilia 

sono parte integrante del tuo essere. 

Ovunque tu sia nel mondo, non potrai fare a meno 

di assecondare la passione per la tua terra!

La storia imprenditoriale di Fabio di Mare Nostrum Seafood

È proprio questa la storia di Fabio: imprenditore siciliano che ha girato l’Europa per lavoro, affermandosi in un settore del tutto estraneo alla ristorazione. 

Senza però mai dimenticare la passione per i sapori della sua Sicilia.

Tanto da trovare il coraggio, insieme al supporto di Gi. Pa. In Formazione, 

di tuffarsi in un percorso tanto nuovo quanto familiare: Mare Nostrum Seafood. 

Un ristorante che vuole essere un omaggio al Mar Mediterraneo, 

a tutte le terre lambite dalle sue acque ricche di tradizione, storia e soprattutto buon cibo!

Nel cuore di Roma, in Viale Aurelio Saffi, zona Trastevere, troverete un’isola di gusto dove innovazione e modernità rispettano la tradizione della tavola siciliana.

Tra i riconoscimenti di Mare Nostrum:

  • Premio LUX & Life 2020 – Best Mediterranean Seafood Restaurant
  • Certificato Tripadvisor 2020 Travelers’ choice
  • Le Guide di Repubblica 2020
  • “Uno dei migliori Cous Cous di Roma”RomaToday

Ti aiutiamo a realizzare la tua idea imprenditoriale

Gi.Pa. In Formazione ha giocato un ruolo fondamentale durante il radicale cambio di rotta nella vita di Fabio: lo ha affiancato nell’impegnativo percorso che trasforma un sogno in un’impresa. 
La passione e il saper fare il proprio mestiere sono elementi essenziali per avviare un’impresa. Tanto quanto l’avere al proprio fianco dei professionisti a cui rivolgersi in ogni momento, in grado di fornire risposte e consigli per rendere un successo la tua idea imprenditoriale!

Vuoi una consulenza personalizzata? Contattaci qui!

Consulenza per l’avviamento di un ristorante

Nuova attività? Quanto è importante una consulenza per l’avviamento di un ristorante

Hai deciso di acquistare o rilevare un’attività di ristorazione e ti stai domandando cosa fare per avviarla nel modo giusto? I passi da compiere sono diversi, dalla richiesta delle licenze, agli arredi del locale e della cucina, per non parlare dei requisiti di cui devi essere in possesso.

Comprare un ristorante è una buona idea e il settore del food è infatti uno dei più importanti e sviluppati nel nostro Paese. Aprire un’attività di ristorazione significa entrare in un mercato che non conosce crisi: gli italiani, da sempre cultori del buon cibo amano recarsi nei locali per consumare un pasto in compagnia e per provare nuovi piatti. È vero anche che sono molte le realtà commerciali che operano nel comparto e la competizione è quindi alta.

Se il tuo obiettivo è quindi aprire un ristorante di successo, devi tenere conto di molti fattori pratici, organizzativi e burocratici e richiedere una consulenza per l’avviamento di un ristorante può essere determinante per partire con il piede giusto e avviare un’attività capace di emergere tra i vari competitor.

Perché richiedere una consulenza per l’avviamento del tuo ristorante?

Pensi davvero di sapere come aprire un ristorante? In molti ritengono che per aprire una trattoria o un ristorante basti servire del buon cibo, ma in realtà il lavoro di un ristoratore va ben oltre.

Qualità e cortesia sono fattori che diamo ormai per scontati: ciò che ti serve è un business plan per sostenere il lancio e l’avviamento del ristorante e un buon piano di marketing per acquisire e fidelizzare la clientela. Se vuoi ricevere aiuto e consigli utili per predisporre il piano imprenditoriale del tuo nuovo business, richiedere la licenza per il ristorante e sbrigare tutte le pratiche burocratiche e amministrative legate al lancio del locale, la cosa migliore che puoi fare è rivolgerti a dei professionisti che sappiano guidarti nell’apertura del ristorante passo dopo passo. Richiedere una consulenza per l’avviamento del tuo ristorante potrà infatti aiutarti a prendere decisioni organizzative, strategiche e finanziarie, ma se gestire un’impresa rappresenta qualcosa di nuovo per te, hai un altro buon motivo per affidarti a esperti del settore capaci di accompagnarti in questa entusiasmante avventura.

Consulenza per l’avviamento di un ristorante: ecco perché è utile

Non importa se hai deciso di aprire un piccolo ristorante o di fare le cose in grande: una consulenza professionale ti permette in ogni caso di iniziare la tua attività imprenditoriale con il piede giusto.

  1. Si parte dalla tua idea di business per valutarne la fattibilità, i punti di forza e di debolezza tenendo conto del costo per l’apertura del ristorante. Si procede quindi a un’analisi di mercato per studiare i competitor e definire il format del ristorante creando una sua identità riconoscibile.
  2. Si definisce l’arredamento, ma anche la disposizione degli spazi. Molti imprenditori si concentrano su come aprire un ristorante dal punto di vista burocratico tralasciando l’aspetto del locale. Questo è un grave errore perché creare un locale confortevole e con una forte identità invoglia i clienti a entrare e a ritornare. Oltre ad arredare e costruire l’immagine del locale è poi necessario pensare alla disposizione degli spazi all’interno del locale, alle attrezzature, agli ambienti dedicati al lavoro, al profilo del personale e alla scelta dei piatti. Prestare poca attenzione a tutti questi aspetti può avere effetti negativi sull’andamento del locale, incidendo anche sull’avvio dell’attività e sui costi di apertura e gestione del ristorante.
  3. Per avviare un’attività commerciale è necessario occuparsi dell’aspetto burocratico-amministrativo. Predisporre un locale a norma di legge, richiedere la licenza per l’attività di ristorazione e presentare tutti i documenti necessari agli uffici competenti, consente di avviare un locale senza il rischio di intoppi che possono comportare un danno per l’attività. Orientarsi tra leggi e burocrazia può non essere cosa semplice ed è necessario conoscere a fondo la materia e gli eventuali vincoli imposti a livello locale dai vari comuni. Tutte queste difficoltà possono essere facilmente superate grazie a una consulenza per l’avviamento del tuo ristorante.
  4. Il lancio del ristorante deve essere accompagnato da un attento studio del marchio e devono essere messe in atto strategie di marketing per start-up finalizzate all’acquisizione della clientela.

A chi rivolgersi per una consulenza professionale a 360°

Come avrai capito sono tanti e variegati gli aspetti da considerare quando si decide di aprire un’attività di ristorazione. Se stai cercando dei professionisti capaci di accompagnarti nella realizzazione del tuo sogno imprenditoriale e individuare tutti i documenti per aprire un ristorante, puoi rivolgerti a GIPA Consulting, società di consulenza aziendale divenuta un punto di riferimento per tutti coloro che intendono avviare un’impresa a Roma.

Il team di GIPA Consulting può illustrarti cosa serve per aprire un ristorante e aiutarti a sviluppare la tua idea di business, fino alla realizzazione pratica del ristorante, anche con soluzioni chiavi in mano. Puoi anche richiedere un progetto costruito su misura per te e ricevere aiuto nell’individuazione della location migliore, nell’allestimento, nello studio del marchio, nella promozione legata all’avvio del ristorante, il tutto nel rispetto del tuo budget. Ci avvaliamo, inoltre, della collaborazione di A.P.R.E. Roma, azienda leader nel campo della consulenza fiscale e del lavoro e Chemichal S.r.l., fra le più affermate aziende nella progettazione e sicurezza alimentare e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Il successo del tuo ristorante inizia prima della sua apertura: contattaci per saperne di più!

Aprire un take away al centro di Roma: cosa serve per farlo

Perché aprire un take away è, oggi, una grande opportunità di business

Il cibo da asporto è sempre più richiesto: acquistare pasti pronti è ormai un’abitudine comune e i take away, piccoli o grandi che siano, stanno vivendo un momento d’oro. Il cibo da asporto, nelle sue tante varianti, offre una valida alternativa alla classica pizza e c’è anche chi ama concedersi di tanto in tanto piatti tipici di culture diverse.

I numeri in tal senso parlano chiaro: in base ai dati dell’Osservatorio Ristorazione 2021, il 2020 è stato un anno in cui le abitudini alimentari degli italiani sono state sconvolte, soprattutto a causa dell’emergenza Covid durante la quale, per lunghi periodi, le attività di ristorazione che hanno funzionato e fatturato sono state quelle legate al delivery e al take away.

Se anche tu coltivi il sogno di aprire un take away, devi sapere che i trend del momento sono le cucine healty e vegan, ma che anche aprire un kebab o un fast food potrebbe rivelarsi una scelta giusta se il locale è ben posizionato. Al centro di Roma, o nella zona centrale di qualsiasi altra città, aprire un take away è una scelta che conviene e che può essere molto redditizia.

3 consigli su come e dove aprire il tuo take away

Un negozio take away è oggi un’idea imprenditoriale meritevole di rispetto, soprattutto dal punto di vita dei profitti. Per esempio, collocare l’esercizio commerciale in un luogo di passaggio, magari frequentato dai turisti come può essere il centro di Roma, o in cui si trovano le sedi di numerosi uffici, potrebbe essere la chiave per ottenere guadagni interessanti.

Ecco i passaggi da considerare se anche tu vuoi aprire un take away:

1.L’iter burocratico

Per aprire un take away è necessario ovviamente seguire un iter burocratico che, seppur non particolarmente complesso, per non incorrere in sanzioni o nel blocco dell’attività, dovrà tenere conto della normativa regionale e comunale. Iniziamo subito col dire che per aprire un’attività di take away, la vigente normativa richiede il possesso di requisiti morali e professionali: ciò significa che non possono aprire un’attività commerciale soggetti con limitazioni alla libertà o coloro che in precedenza sono stati dichiarati falliti.

2. La location

La scelta della location è un altro punto importante: trovare un locale già pronto o rilevare un’attività di take away già esistente è sicuramente la via più facile per avviare la propria attività. In caso contrario, infatti, sarà necessario individuare un locale accogliente per i clienti e funzionale per chi vi lavora, oltre che idoneo al tipo di attività che vi si dovrà svolgere.

Se, per esempio, il tuo progetto prevede una cucina con cottura, sarà necessario trovare un locale dotato di canna fumaria e accatastato per ospitare un’attività commerciale. In base al tipo di attività che si intenderà avviare, se per esempio vuoi aprire una friggitoria, una paninoteca, vendere prodotti locali o cibo biologico, si dovranno rispettare determinate regolamentazioni sanitarie circa la distribuzione degli spazi e la composizione della cucina (in alcuni casi è obbligatorio disporre di un bagno per la clientela etc.).

3. I possibili vincoli

A seconda poi della zona della città in cui si intende aprire un take away,possono sussistere dei vincoli o dei requisiti legati alla posizione e alla tipologia di attività. L’immobile deve essere conforme alle norme in materia urbanistica e catastale, nonché al regolamento edilizio del Comune di riferimento. A Roma, l’Assemblea Capitolina, nella deliberazione n.49 del 2019, ha modificato e integrato le disposizioni della precedente deliberazione n.47 di maggio 2018 in cui vengono dettate le regole per l’apertura di nuovi esercizi commerciali nel centro storico, definendo in maniera specifica quali sono le tipologie di attività commerciali e artigianali ammesse oppure no.

Permessi e licenze per aprire un take away: tutto quello che ti serve!

L’attività di ristorazione è regolamentata dalla normativa degli “esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande”, categoria disciplinata dal decreto legislativo n.59 del 2010, successivamente modificato dal D.lgs 147/2012.

I take away, invece, rientrano nell’ambio dell’apertura di attività artigianali. Per poter aprire un take away è necessario frequentare un corso HACCP per apprendere la fase di preparazione e manipolazione degli alimenti, così come essere in possesso del corso Ex Rec o SAB (Somministrazione Alimenti e Bevande) se, insieme al laboratorio di take away, si vuole esercitare anche la vendita di bevande. Per aprire l’attività, inoltre, sono necessari alcuni permessi da richiedere e notificare presso gli uffici competenti come la SCIA commerciale (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), che va presentata presso lo sportello unico comunale per le attività produttive (SUAP). Segue poi l’iscrizione all’INPS (Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale) e all’INAIL (Istituto Nazionale contro gli Infortuni sul Lavoro) sia per il titolare che per i dipendenti dell’attività.

Un’attività di take away deve infine ottenere un’autorizzazione sanitaria dall’Asl di competenza che deve certificare l’idoneità sanitaria del locale: si tratta di una verifica indispensabile affinché la zona di lavoro e di manipolazione degli alimenti sia composta e organizzata rispettando tutti i requisiti igienici.

Perché richiedere una consulenza per l’apertura del tuo take away?

Sia che tu voglia aprire un franchising di take away, sia che tu voglia partire da zero, la fase di start up è molto importante e delicata: l’iter burocratico deve essere seguito alla perfezione e nei tempi stabiliti perché anche un piccolo ritardo potrebbe apportare danni economici al progetto. Se quindi vuoi aprire un take away a Roma e non sai come orientarti tra pratiche burocratiche e amministrative, è consigliabile che tu richieda una consulenza a professionisti che lo fanno di mestiere.  

Rivolgendoti a GIPA Consulting troverai un team di professionisti che può accompagnarti nello sviluppo del tuo progetto imprenditoriale: dalla ricerca del locale, alla richiesta delle autorizzazioni necessarie fino allo sviluppo di soluzioni per la brand identity.

GIPA Consulting può confezionare per te un progetto su misura chiavi in mano in base al budget che hai a disposizione, anche grazie alla collaborazione con A.P.R.E. Roma, azienda leader nel campo della consulenza fiscale e del lavoro, e con Chemichal S.r.l., fra le più affermate aziende nel settore della progettazione e sicurezza alimentare e nei luoghi di lavoro. 

Apri il tuo take away a Roma adesso rivolgendoti a dei professionisti pronti ad aiutarti!

 Contattaci per avere maggiori informazioni.

Come rilanciare un ristorante in crisi e riavviare l’attività

Nuove idee e strategie vincenti! Ecco come rilanciare un ristorante in crisi

Gli ultimi anni hanno messo a dura prova il settore della ristorazione. Il momento attuale è quello della ripresa, ma è chiaro che per rilanciare un locale è necessario compire passi nuovi rispetto al passato.

Quando i clienti sono sempre di meno, gli incassi non sono più quelli di una volta e i segnali di una crisi iniziano a essere inequivocabili, è tempo di correre ai ripari, trovare nuove idee e studiare un piano di rilancio dell’attività. Se questo è il tuo caso, non preoccuparti: ti spieghiamo noi cosa fare per riavviare con successo il tuo bar o il tuo ristorante e aumentare la clientela!

Sono tanti i ristoratori che, prima di te, hanno dovuto confrontarsi con dei momenti difficili: alcuni di loro sono riusciti a uscirne indenni e persino più forti, altri, invece, hanno scelto a malincuore di chiudere la loro impresa. In questo articolo vogliamo parlarti di come rilanciare un ristorante in crisi e scongiurare una volta per tutta di chiudere i battenti.

Cause e soluzioni: come rilanciare un ristorante in crisi in modo efficace?

Le cause che hanno portato i ristoranti alla chiusura sono varie. L’opinione comune dei ristoratori è che le difficoltà incontrate sono, nella maggior parte dei casi, imputabili a fattori esterni e indipendenti dal loro operato.

Se questo fosse vero, come mai nella stessa via si vedono spesso convivere due ristoranti, di cui uno ha successo e l’altro no? Il punto è che molti ristoratori pensano basti servire del buon cibo per garantirsi una clientela fissa, ma non è così. A determinare il successo di un’attività, infatti, ci sono anche una serie di fattori che nulla hanno a che vedere con la qualità dei prodotti o del servizio.

Gli errori più comuni da evitare per avere un’attività di successo!

I dati hanno evidenziato che la maggior parte dei ristoranti si trova ad affrontare un momento difficile già pochi anni dopo l’inaugurazione e molti sono costretti addirittura a chiudere prematuramente. A volte, infatti, i primi clienti che sono attratti dalla nuova apertura, smettono di tornare o preferiscono recarsi in altri locali, causano un grave calo degli incassi.

Le cause di questa crisi non sono sempre imputabili a fattori esterni, ma a errori comuni che si compiono già in fase di lancio dell’attività. Eccone alcuni che ti aiuteranno a capire come rilanciare un ristorante in crisi:

  • Aprire un ristorante generico. Chi investe in un’attività che sa distinguersi e si inserisce in un mercato specifico ha più probabilità di avere successo. Di ristoranti-pizzerie ce ne sono tanti in giro, anche troppi. Pochi sono invece quelli che propongono prodotti alternativi o piatti tipici o che puntano solo su alcuni alimenti, ad esempio, vegani. La parola d’ordine è quindi differenziarsi e rendersi unici per fidelizzare e conquistare la clientela.
  • Partire senza un progetto chiaro in cui non viene definita l’identità del locale. Un ristorante è un’impresa e come tale necessita di un piano di sviluppo per il futuro a cui fare riferimento per monitorare l’andamento dell’attività e capire se o come apportare cambiamenti utili.
  • Ritenere che la propria passione sia sufficiente per entrare nel mercato e lavorare con successo. Ogni nuova attività è una start-up che necessita di un business plan e di un piano strategico di investimenti: in questa fase, infatti, è utile e meglio farsi seguire da dei professionisti.

Hai commesso anche uno solo di questi errori? Allora è arrivato il momento di prendere in mano la situazione e rimediare al danno, facendo qualcosa di concreto per rilanciare il ristorante e uscire dalla crisi.

Come risollevare un ristorante in crisi in poche mosse?

  • Evita di fare tutto da solo e richiedi la consulenza di un esperto che sappia guidarti e consigliarti al meglio nella progettazione della tua impresa fornendoti idee per rilanciare un ristorante e trasformarlo in un’impresa di successo.
  • Prova a presentare il locale sotto una nuova veste: caratterizza l’offerta e investi su un cambio di arredo per creare un ambiente confortevole e invitante.
  • Prepara un business plan a cui fare riferimento per tenere sotto controllo l’andamento dell’attività e monitorarne l’evoluzione.
  • Investi sulla comunicazione, anche sui social. Crea un brand, metti in luce quello che fai, come lo fai e la passione che ci metti.
  • Fai attenzione alle recensioni dei clienti: anche quelle negative possono essere utili per indirizzare un cambio di rotta e comprendere meglio cosa è più gradito e cosa lo è meno.

A chi rivolgersi per una consulenza e rilanciare un ristorante in crisi?

Vuoi riavviare la tua attività e non sai da dove cominciare? Rivolgendoti a GIPA Consulting puoi scoprire come rilanciare un ristorante in crisi mettendo in atto strategie vincenti.

Il nostro team di professionisti può accompagnarti in ogni fase del rilancio della tua attività. Gli interior designer e gli architetti, per esempio, possono trasformare il tuo ristorante studiando un progetto in 3D che dia forza al nuovo concept del tuo locale, inserendo pezzi di arredo unici e su misura: un nuovo arredo può invogliare i clienti ad entrare nel tuo ristorante e anche a tornare se lo troveranno confortevole. Al tempo stesso, puoi ottenere spazi di lavoro più funzionali e meglio organizzati.

La nostra società, inoltre, si avvale della collaborazione di aziende specializzate nella realizzazione di arredi e attrezzature per attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande e possiamo, quindi, realizzare qualsiasi progetto imprenditoriale, definito in base ai tuoi desideri e alla tua disponibilità di investimento. Per rilanciare il tuo ristorante, posiamo sviluppare soluzioni di brand identity e un piano di comunicazione rivolto al tuo target di clienti.

GIPA Consulting può seguirti in ogni fase del rilancio del tuo ristorante anche grazie alle partecipazioni societarie di A.P.R.E. Roma, azienda leader nel settore della consulenza fiscale, del lavoro e della contabilità e Chemichal S.r.l., fra le più affermate aziende nel territorio del Lazio e del nord Italia nel campo della progettazione e sicurezza alimentare e della sicurezza sul lavoro.

Chiama subito per richiedere una consulenza e iniziare a rilanciare il tuo locale!