Tre consigli per aprire un panificio a Roma

La Pandemia ci ha “costretto” a riscoprire i sapori e gli ambienti del passato in cui la genuinità del prodotto e il rapporto umano con i titolari delle piccole botteghe ci accompagnavano nella nostra spesa giornaliera. É questo il caso dei Fornai di quartiere, che a Roma stanno rivivendo, insieme ad altre attività alimentari come l’ortofrutta, le pescherie, le pizzicherie e le macellerie, una rinascita.

Aprire un forno a Roma è sicuramente meno complesso rispetto all’apertura di un ristorante, ma è comunque fondamentale conoscere le regole che possono consentire un avvio senza insidie.

Andiamo allora a vedere quali possono essere i tre elementi principali per aprire un forno a Roma e partire con il piede giusto:

1. Il prodotto

È possibile differenziarsi dai classici e vecchi forni di una volta a Roma prevedendo ad esempio un laboratorio in cui preparare dei prodotti pronti da gustare magari puntando su una pasticceria fresca e secca di qualità. I profumi, i colori, i sapori devono condurre il cliente in un mondo sorprendente e gustoso!

2. Il locale

L’ambiente deve essere idoneo allo svolgimento dell’attività: sempre pulito, ordinato ed in linea con la normativa ASL.

3. Il format

Per quel che riguarda il format, un forno a Roma può nascere con lo scopo di cucinare il proprio prodotto e farlo assaggiare ai propri clienti sul posto.
Tuttavia l’elemento chiave sarà anche l’accoglienza del locale, il calore, la familiarità, i colori che devono essere complementari al prodotto offerto esaltandone la vista e anche il sapore!

Ma cosa bisogna fare prima di partire?

É fondamentale iniziare ad immaginare il proprio locale per poter avviare una pianificazione strategica di marketing. Tutte le decisioni da prendere devono basarsi su analisi precise e concrete (di mercato, di concorrenza e di target) e sulla definizione degli obiettivi (sulla base del budget).

Solo dopo potrai partire con le campagne di comunicazione e aprire il forno!!

Ti starai chiedendo come fare, giusto?

Rivolgiti a degli esperti nell’avvio delle attività e nel marketing che ti aiuteranno a redigere un business plan chiaro e preciso. E anche nelle spinose questioni burocratiche quali: la SCIA commerciale, la consulenza HACCP e le diverse autorizzazioni necessarie alla gestione del tuo locale. 

Cosa aspetti allora? Realizza il tuo sogno di aprire un forno!

Contatta il team di Gi.Pa In Formazione per avere un servizio di consulenza nel food completo. 

Come scrivere il menù del tuo ristorante: elementi essenziali

Il miglior biglietto da visita per il tuo locale? Il menù!

Il menù è uno dei primi (e più importanti) punti di contatto con il tuo cliente. Uno strumento fondamentale per la comunicazione della tua attività di ristorazione.

Quando il cliente legge il tuo menù si fa un’idea non solo dei tuoi piatti e della tua arte culinaria ma anche dell’immagine che associa al ristorante. 

Una motivazione più che sufficiente a farvi porre la giusta attenzione nella sua realizzazione: in poche righe deve saper racchiudere sia l’identità del locale che l’offerta culinaria proposte.

Come trasformare il tuo menù in uno strumento di vendita

Un menù ben strutturato può diventare il vostro asso nella manica per la promozione del vostro ristorante. 

Quali sono le caratteristiche essenziali per avere un buon menù?

Prima di tutto, deve rispecchiare la brand identity del ristorante, ovvero l’insieme degli elementi che trasmettono i valori rappresentati dall’azienda.

L’obiettivo del menù deve essere quello di:

  • facilitare la consultazione dell’elenco dei piatti;
  • rispettare le norma di legge;
  • restare impresso nella memoria del cliente;
  • fidelizzare la clientela.

Senza mai tralasciare la fruibilità e la funzionalità del menù, una buona impostazione grafica può aiutare il ristorante ad affermare il proprio brand. 

Il menù la rappresentazione su carta (o su digitale) della tipologia di cucina proposta, della qualità della selezione dei prodotti e dell’esperienza del personale nell’accostare i diversi alimenti.

L’aspetto grafico del menù del tuo ristorante

Il design e l’aspetto grafico del menù devono puntare a renderlo accattivante e di facile consultazione per il cliente.

Gli elementi fondamentali da considerare:

  • i colori
  • il formato
  • le dimensioni
  • la copertina
  • il logo del ristorante
  • la lingua
  • le normative sui prodotti surgelati/congelati
  • i simboli per le intolleranze e le allergie alimentari
  • le tariffe

Piccole accortezze nella costruzione del tuo menù ti aiutano a renderlo uno strumento di vendita e promozione unico per il tuo ristorante!  

Vuoi avviare o migliorare un’attività ristorativa? Contattaci per una prima consulenza gratuita!

Tel. 06.9419389 – Cell. 342.6268632

email: gipainformazione@gmail.com

https://www.gipainformazione.it/contatti/

Il light design: l’importanza della giusta progettazione della luce per il tuo locale!

Quanto ci piacerebbe bere un drink o consumare un pasto all’interno di un’atmosfera  che ci aiuti ad abbandonare ogni genere di pensiero?

Uno degli elementi fondamentali che contribuiscono a generare l’atmosfera ideale per ogni tipologia di locale sono proprio le luci, che sempre più frequentemente sono il frutto di vere e proprie scenografie.

Molti ristoratori hanno fatto delle luci il loro punto di forza utilizzandone in diverse forme  e in diverse tonalità.  E’ proprio questo elemento ad attirare nuovi clienti e a creare una immagine dell’attività  che possa essere competitiva sul mercato.

Quando si vuole avviare un progetto di  lighting design bisogna ricordarsi di porre particolare attenzione all’analisi della naturale luminosità del locale, alla dimensione degli spazi e  all’applicazione di  diverse tonalità di luce in base ai compiti che dovrebbero svolgere. 

Un altro importante punto  su cui focalizzarsi, è la scelta della giusta luce in base a quella che è la tipologia di ristorante e soprattutto è necessario che ci sia sempre un’armonia tra illuminazione e spazio.

Le ultime tendenze improntate sulla sostenibilità ambientale hanno portato molti ristoratori a rivoluzionare i loro locali,  trasformandoli in luoghi  che incitano la sintonia tra uomo e natura. In questo ambito le luci rivestono un ruolo essenziale e sono  pensate in combinazione con diverse tipologie di elementi green.

Il risultato è la nascita di spazi informali, rilassanti e capaci di evocare sensazioni positive.

Noi di Gi.Pa. In Formazione, oltre a seguirti nell’apertura di attività e nella  progettazione degli spazi possiamo offrirti una consulenza specifica nel processo di ideazione di sistemi di illuminazione per la tua attività.

Rinnovare il proprio ristorante? Con noi è semplice!

Rinnovare il proprio ritorante significa realizzare un biglietto da visita che possa presentare ed esaltare al meglio l’offerta culinaria messa in campo.

Conoscere i trend del momento è fondamentale quando si vuole rinnovare il proprio ristorante ed essere certi di sorprendere i propri clienti!

Per poter scegliere un arredamento che sia personale e identificativo, ma che allo stesso tempo risulti confortevole e accogliente per il cliente potrebbe essere molto utile conoscere i trend del momento!

1)      Green: il boom botanico è stato un enorme trend di design che sembra essere arrivato per restare. Le piante sui muri sono diventate comuni e in alcuni locali c’è una pianta rampicante per ogni scaffale.

L’utilizzo di piante nel rinnovo di locali risulta coerente con la contemporanea attenzione verso la natura e al contempo garantisce al cliente la sensazione di freschezza del prodotto offerto.

Inoltre i toni della terra, come verdi e marroni, sono noti per evocare sensazioni di stabilità e comfort.

2)      Colori: per il 2021 è previsto come colore di maggiore tendenza il classic blue, una tinta elegante nella sua semplicità, rassicurante e capace di trasmettere un senso di fiducia.

Grazie alla sua versatilità è possibile abbinarlo a tonalità neutre, al bianco o a colori più accesi come il giallo, l’arancione e il rosso, così da rinnovare il proprio ristorante con contrasti cromatici di impatto.

Ma il 2021 ci porterà anche un’esplosione di tinte energiche e insolite come l’azzurro cielo, il verde menta, il giallo limone e il sorbetto al lampone.

3)      Materiali: la passione dei professionisti dell’interior design per i metalli si riconferma anche per il 2021.

Oro, argento, rame, bronzo, acciaio, i mixedmetals sono ormai alla base dei progetti di interior design, permettendo infinite possibilità di abbinamento nei colori, nelle finiture e negli usi. Dai progetti di illuminazione ai componenti d’arredo fino alle decorazioni a parete, l’effetto luminoso e prezioso dei metalli conquisterà sempre più spazio nei progetti architettonici.

 “L’illuminazione e la musica possono agire come condimento digitale per cibo e vino.” 

Charles Spence – Professore di Psicologia sperimentale ad Oxford

Affidati a Gi.Pa. In Formazione per il rinnovo del tuo locale, sarai seguito da una squadra di perfezionisti in grado di offrirti un risultato che ti lascerà senza parole!

Siamo leader nel settore dell’apertura e del restyling d’impresa nel mondo del food & beverage e accompagniamo gli imprenditori nello sviluppo di un progetto funzionale ed unico, disegnando l’abito più adatto alla loro idea di business.

Quali sono i food trend del 2021?

Nella top five dei food trend del 2021 troviamo:

  • I ceci,  nutrienti e versatili,  
  • snack vegetali, a base di mango essiccato o di  peperoncino e zenzero
  • uova vegetali, ricche di proteine.
  •  caffè spalmabile, 40 mg di caffè in crema dal sapore intenso 
  • formaggi a base di avena, ideale anche per chi ha intolleranze ai latticini o per chi segue una dieta vegana.

Una particolare attenzione è riservata al pasto principale della giornata: la colazione. 

Dimenticate i caffè presi al volo, mentre cercate le ultime cose da mettere in borsa prima di andare al lavoro, gli italiani oggi con lo smart working passano più tempo in casa e possono dedicarsi con più tranquillità ad una colazione gustosa e abbondante. Pancake, frutta,e prodotti innovativi, non solo per il weekend ma food da utilizzare ogni giorno come buongiorno.

Rimanendo in tema, in questo 2021 altro protagonista è il caffè, utilizzato in diverse modalità e in ricette originali.

E se la pandemia sta mettendo a dura i prova i ristoratori ecco che il 2021 si presenta con una nuova frontiera: la Dark Kitchen. Una cucina senza ristorante, con basse spese e incentrata unicamente sulla cucina e sul delivery.

Nel settore beverage, molto più richiesti sono i vini  naturali che seguono un processo etico e la diffusione della birra realizzata con semi di avocado insieme a bibite analcoliche, frizzanti a base di frutto della passione.

Dalle ultime indagini sembra proprio che a far da protagonista durante i pasti degli italiani sia una buona dose di “salutismo”. La ri-scoperta del biologico l’attenzione per un’alimentazione ricca di fibre e di vitamine,  sono tutti elementi che vengono presi in considerazione quando si riempie il carrello della spesa.

Dall’altro canto sono sempre di più i ristoratori che hanno rivoluzionato i loro menù focalizzando l’attenzione del cliente sulla provenienza delle materie prime e sulle modalità di lavorazione dei prodotti.

Se vuoi aprire un’attività commerciale Gi.Pa In Formazione è quello che fa al caso tuo: un team di professionisti ti seguiranno passo dopo passo per sviluppare l’immagine ideale per la tua impresa e costruirne i contenuti. 

Per una consulenza compila il form https://www.gipainformazione.it/contatti/ o contattaci tramite WhatsApp al 342.6268632

Tutti pazzi per il sushi!

Gli italiani impazziscono per il sushi, tanto da preferirlo persino alla regina delle regine: LA PIZZA! Che si tratti di tendenza o di vero e proprio amore, la cucina giapponese sta facendo sempre più  breccia nei cuori di uomini e donne. La sua arma vincente? L’unione perfetta degli ingredienti in termini di sapore, forma e colore. 

Il Sushi, inoltre, è facilmente digeribile e ha effetti positivi sulla psiche poiché favorisce la produzione di serotonina grazie alla presenza degli Omega3. Il Sushi nasconde un’altra curiosità…la sua  consistenza delicata e leggera possono ricordarci i cibi della nostra infanzia come il purè o il budino, facendo emergere una sensazione rassicurante. Tra gli errori più comuni che gli occidentali fanno quando si tratta di questo cibo è di mixare il Wasabi ( la pasta piccante verde) alla salsa di soia, di non mangiare il sushi in un sol boccone e di sfaldare comunemente il sushi nella soia. Ne sai qualcosa anche tu? Ecco un piccolo trucco :immergilo poco per volta e dalla parte del pesce per conservare il sapore delicato del riso. 

Un altro importante punto è trovare un locale che prepari del sushi di qualità stando attento a tutte le nome in termini di sicurezza alimentare. Gi.Pa In Formazione sa il fatto suo in ambito di locali ed è per questo che ti consiglia non solo di provare il sushi del rinomato del Gipsy Bar, nel quartiere Pigneto, ma di farlo immerso in un’atmosfera che ricorda quella della Belle Epoque Parigina, a cui si è ispirato l’imprenditore Emanuele Giordani per il suo locale. E se invece preferisci rimanere a casa puoi usufruire del servizio delivery, gustando il tuo sushi in dei fantastici packaging. Attenzione però, c’è il rischio che anche tu possa cedere al fascino di questo cibo orientale. Vuoi metterti alla prova? Gioca duro e contatta Gipsy Bar. Che la sfida abbia inizio.

Se hai il sogno di aprire un  locale, Gi.Pa. In Formazione è quello che fa al caso tuo. Una squadra di consulenti, con specializzazioni differenti, ti supporterà in ogni fase di sviluppo del tuo progetto d’impresa. La nostra consulenza inizia dalla fase ricerca della location ideale, allo sviluppo del concept e dell’immagine del locale, alla realizzazione dei lavori, fino all’invio delle pratiche amministrative necessarie.

Oggi takeaway?

Quanto è bello tornare a casa con il pasto che tanto desideravi ma che proprio non avevi voglia di cucinare o che proprio non sai cucinare?

Magari ti sei svegliato con il desiderio di cibo orientale, o di provare più cucine insieme, ma hai anche tanta voglia, forse troppa, di iniziare una serie tv rilassandoti sul divano.  La soluzione è solo una: passare al volo dal tuo locale preferito per un pasto takeaway.

Una volta rincasato potrai metterti bello comodo, accendere il tuo portatile, scartare il bel packaging ancora caldo e sentirti subito Sheldon in the Big Bang Theory quando mangiava il suo cibo cinese direttamente dal contenitore. L’utilizzo del takeaway già nel 2016 aveva visto un forte incremento da parte degli italiani che, sarà a causa dei ritmi frenetici e dello scarso tempo a disposizione per cucinare, sarà per la vasta scelta di piatti a cui si può attingere, ma sempre più frequentemente ricorrevano a questo servizio.

Oggi il servizio takeaway, insieme al servizio delivery, rappresentano una vera e propria reazione da parte delle attività al periodo che stiamo vivendo e che sta permettendo ai ristoratori di essere sempre vicini ai loro clienti.  E sapete qual è la pietanza più ricercata, in tutto il mondo, su Google come cibo d’asporto? L’ inimitabile pizza italiana.

Gi.Pa In Formazione,  leader nel settore dell’apertura e del restyling d’impresa nel mondo del food & beverage, è la giusta soluzione per te che vuoi aprire un’attività stando al passo con quelle che sono le nuove richieste del mercato. Gi.Pa. In Formazione può affiancarti nella costruzione del tuo progetto imprenditoriale, definendo con te le il format da sviluppare e coadiuvarti nella pianificazione di un’adeguata strategia di marketing.

Un team di 31 professionisti pronto ad accompagnarti in ogni fase del tuo progetto, disegnando  l’abito più adatto alla tua idea di business.

Ristorazione al tempo del COVID. Quali sono le nuove leve?

REINVENTARSI per NON fermarsi, è quello che stanno facendo i ristoratori nel periodo COVID per andare avanti con le loro attività. Come? grazie alle le due nuove leve della ristorazione: il Delivery e il Web marketing

Chi lo avrebbe mai detto che anche le osterie più storiche della capitale, si sarebbero imbattute in questi due mondi? Ebbene si, il mondo del delivery si è rivelato essenziale per consentire a molte attività di continuare a lavorare, raggiungere anche a casa i clienti più affezionati, ma allo stesso tempo, farsi conoscere anche da una nuova fetta di mercato. Ma cosa serve per avviare un servizio di delivery? Primo tra tutto è fondamentale garantire il trasporto e la conservazione del cibo,un elemento base per offrire un prodotto sano anche se non consumato al ristorante.

Ma come far conoscere il nostro servizio di delivery e quindi come continuare a lavorare? Semplice, attraverso una mirata attività di web marketing. Pianificare e studiare la presenza online della tua attività di ristorazione a Roma, vuol dire “mettere in vetrina” i tuoi prodotti e servizi, raggiungendo migliaia di utenti in pochissimo tempo. E’ fondamentale infatti, fare una programmazione di pubblicazioni suoi principali canali social, che ad oggi rappresentano il vero link tra l’attività di ristorazione e il cliente finale. Come studiare la propria presenza sul web? Gi.Pa. In Formazione può aiutarti nella definizione del piano editoriale più adatto alla tue esigenze affinchè tu possa essere sempre in contatto con i tuoi clienti.  Oltre a veicolare i valori della tua azienda e a definire l’identità del tuo brand identificheremo degli argomenti che siano interessanti e coinvolgenti per il tuo target. Ricorda bene, prima di chiederti COSA vuoi comunicare pensa a CHI vuoi comunicarlo.

L’IMPORTANZA DI UNA CORRETTA PROGETTAZIONE DEGLI SPAZI INTERNI

Se sei in procinto di avviare un’attività commerciale a Roma e non riesci a destreggiarti tra normative amministrative, tecnico- edilizie e sanitarie allora sei nel posto giusto. 

La Progettazione degli spazi interni per i locali commerciali è una frase che racchiude decine di aspetti da prendere in considerazione. Dovrai affidarti ad un ingegnere per l’aspetto tecnico edilizio, ad un designer o un architetto per avere la giusta atmosfera degli ambienti e ad un tecnico biologo per far fronte alle normative sanitarie. Fortunatamente Gi.Pa. In Formazione, società del gruppo A.P.R.E. Roma, Chemichal e Mercati d’Autore, ha a disposizione il giusto team di esperti necessari per  una giusta  progettazione degli spazi sotto ogni punto di vista. Una giusta collaborazione tra biologi, architetti, geometri e consulenti è necessaria affinché il tuo sogno d’impresa sia in linea con le normative del caso.

Se vuoi aprire un ristorante a Roma dovresti sapere che è necessario che il tuo laboratorio di cucina calda sia almeno di 16 mq, mentre se vuoi  avviare un bistrot a Roma con laboratorio di cucina fredda, questo non deve essere inferiore agli 8 mq.

Tu mettici l’idea… che al resto ci pensiamo Noi!

Agevolazioni nella richiesta OSP a Roma: cosa ne pensano i ristoratori della Capitale?

Come l’ultima ruota del carro, Roma si allinea con le normative delle altre città italiane: agevolare le attività di ristorazione nell’utilizzo degli spazi esterni.

Dalle prime indiscrezioni reperibili sul web, visto il particolare momento di emergenza che stiamo vivendo e viste le linee guide emanate dall’INAIL in cui si provilegiava l’utilizzo di spazi esterni per le attività commerciali, ci si aspettava un regolamento in deroga a quello esistente e con meno vincoli.

Come ben sappiamo, la richiesta di Occupazione Suolo Pubblico (OSP) a Roma è cosa ben complessa, soprattutto se si ha un’attività nel Centro Storico di Roma, subentrano regolamenti amministrativi, edilizi, urbanistici che coinvolgono svariati uffici della capitale.

come aprire una trattoria tipica a roma

Proprio per questo, la notizia della sindaca di agevolare i ristoratori nell’ottenimento dell’autorizzazione OSP, aveva generato speranze per una ripartenza postCovid più veloce:  “In caso di impossibilità di ampliamento dell’OSP, o di nuova concessione in area attigua all’esercizio o confinante con quella già autorizzata, dopo l’approvazione in Assemblea Capitolina sarà possibile richiedere un’occupazione del suolo nelle immediate vicinanze del locale, entro una distanza massima pari a 25 metri di diametro dal fronte dell’esercizio, a condizione che siano rispettate le norme igienico-sanitarie relative al trasporto di generi alimentari”.

Ottima notizia, peccato però che la normativa pubblicata è ancora molto confusionaria: ben 33 criteri da rispettare tutti contrassegnati dalla parola “inderogabile”. Quindi di fatto cosa cambia?

La misura agevola nella presentazione della richiesta e lascia nelle mani degli organi di vigilanza locale, supervisionare, eventualmente, circa la corretta attuazione della normativa. I ristoratori romani sono nella confusione più totale…le risposte spesso non ci sono o risultano essere poco chiare, sia da parte degli uffici tecnici che della polizia locale. A poter usufruire di questa norma “agevolativa” peraltro, sono, ad oggi, solo le attività in possesso di una licenza di somministrazione.

Di certo, per evitare brutte sorprese, è fondamentale avvalersi di un tecnico in grado di fare delle verifiche preliminari sulla reale fattibilità dell’estensione della superficie di somministrazione all’esterno. Questo eviterebbe al ristoratore ammonizioni o ammende che potrebbero aggravare la già pesante situazione economica.