Quali sono i requisiti di una start up innovativa?

Perchè bisogna conoscere i requisiti di una start up innovativa per avviarne una

La definizione di star up innovativa è stata introdotta a livello normativo dalla legge n.221/2012 che ha convertito il Decreto Legge 179/2012, anche noto come “Decreto Crescita 2.0”, uno strumento che il Governo ha usato per dotarsi di una normativa finalizzata a supportare lo sviluppo e la crescita del Paese.

La start up innovativa è quindi una società di capitali che può essere costituita anche in forma di cooperativa, che ha sede in Italia, o in un altro stato membro UE purché abbia una filiale nel nostro Paese. Deve poi rispondere a requisiti specifici ed avere come oggetto sociale prevalente esclusivo la produzione, lo sviluppo o la diffusione di servizi e prodotti ad alto valore tecnologico.

Quali sono i requisiti?

I requisiti di una start up innovativa vengono espressamente definiti dalla legge e non sono derogabili. Per rientrare nella definizione di start up innovativa un’impresa deve quindi:

  • essere costituita da non più di 60 mesi dalla data della presentazione delle domanda e svolgere attività di impresa;
  • la sede principale dei suoi affari deve essere in Italia;
  • partendo dal secondo anno di attività, il totale del valore della sua produzione in un anno (che deve risultare dall’ultimo bilancio approvato nell’arco di 6 mesi dalla chiusura dell’esercizio) non può essere superiore a 5 milioni di euro;
  • non ha distribuito e non distribuisce utili;
  • l’oggetto sociale prevalente o esclusivo deve essere lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di servizi o prodotti innovativi e ad alto valore tecnologico;
  • non deve essere nata dalla una fusione o da una scissione societaria o a seguito della cessione di un ramo d’azienda o di un’azienda intera;
  • le spese da destinare a ricerca e sviluppo devono essere uguali o superiori al 15% del valore maggiore tra costo e valore totale della produzione. Dalle spese per la ricerca e sviluppo vengono escluse quelle destinate all’acquisto o all’affitto di beni immobili. Rientrano invece nel computo le spese per lo sviluppo precompetitivo e competitivo come sperimentazione, prototipi, sviluppo del business plan, servizi di incubazione, i costi lordi del personale impiegato nelle attività di ricerca e sviluppo, le spese legali per registrare e proteggere la proprietà intellettuale termini e licenze d’uso. Le spese sono descritte in una nota integrativa dell’ultimo bilancio approvato: in assenza di un bilancio, se l’azienda è nel primo anno di vita, è necessaria una dichiarazione sottoscritta dal rappresentante legale della start up innovativa.

Una volta accertato il possesso dei requisiti, la start up innovativa può essere iscritta nell’apposita sezione speciale del registro delle imprese. Questo consente all’azienda di godere di un’ampia gamma di agevolazioni come sgravi fiscali, alleggerimenti burocratici, una gestione societaria flessibile, una disciplina del lavoro su misura, piani di incentivazione in equity, facilitazione nell’accesso al credito bancario e incentivi fiscali per gli investimenti.

Vuoi creare una start up innovativa? Ecco come fare

La prima cosa da fare è verificare il possesso dei requisiti della start up innovativa. Si tratta di un passo molto importante, basta il mancato possesso di uno dei requisiti richiesti per precludere alla tua azienda la possibilità di essere iscritta nel registro delle start up innovative e godere quindi dei tanti vantaggi amministrativi, fiscali e burocratici previsti.

Il consiglio è quindi di richiedere una consulenza per l’avvio di una start up e affidarti a dei professionisti del settore. Rivolgendoti a GI.PA. In Formazione troverai un team di persone con competenze trasversali capace di supportare lo sviluppo della tua idea imprenditoriale dall’idea sino alla realizzazione pratica. GI.PA In Formazione è una società di consulenza aziendale che vanta un’esperienza consolidata in gestione e consulenza aziendale, consulenza fiscale e amministrativa, normativa del lavoro, gestione del personale.

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Cos’è una start up innovativa?

Caratteristiche e obiettivi di una start up innovativa

Per assecondare la crescita economica del Paese e per rendere il nostro tessuto imprenditoriale più giovane, dinamico, capace di cogliere le nuove sfide e opportunità offerte dall’innovazione tecnologica, è stata introdotta in Italia nel 2012 la nuova definizione di start up innovativa. Per tale tipo di impresa è stato predisposto un quadro normativo di riferimento nazionale che interviene su materie come il mercato del lavoro, la semplificazione amministrativa, le agevolazioni fiscali e il diritto fallimentare.

La definizione di start up innovativa è stata inserita nell’art.25 del decreto legge n.179 del 18 ottobre 2012, anche noto come Decreto crescita bis. Tale provvedimento è stato studiato dal legislatore per favorire l’occupazione giovanile e semplificare l’accesso agli strumenti finanziari per le società che puntano sull’innovazione.

È stata anche creata una sezione speciale del Registro delle Imprese dedicato alle start up innovative.

Che si intende per innovativa?

Per essere definita tale, una start up innovativa oltre ad essere costituita come una società di capitalideveessere in possesso di requisiti formali (o cumulativi) e sostanziali (o alternativi).

Alcuni dei requisiti formali sono i seguenti:

  • la società deve essere stata costituita da meno di 5 anni,
  • la sede principale deve essere in Italia o in altri stati che aderiscono all’Accordo sullo Spazio Economico Europeo purché vi sia una sede o una filiale produttiva in Italia,
  • il valore annuo della produzione deve essere inferiore ai 5 milioni di euro,
  • l’oggetto sociale esclusivo o prevalente deve riguardare lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di servizi o di prodotti innovativi ad alto valore tecnologico, intendendo con questo qualsiasi settore economico caratterizzato da un certo livello di innovazione,
  • la società deve essere di nuova costituzione e non può nascere da una riorganizzazione aziendale.

Il possesso di questi requisiti formali ancora non è sufficiente per costituire unastart up che possa essere qualificata come innovativa. È necessario infatti anche almeno uno dei seguenti requisiti sostanziali:

  • una quota di almeno il 15% del valore maggiore tra fatturato e costi della produzione deve essere investita in ricerca e sviluppo,
  • tra i dipendenti vi devono essere almeno 1/3 di dottorandi o dottori di ricerca o ricercatori oppure 2/3 devo essere soci o collaboratori in possesso di una laurea magistrale,
  • l’impresa deve possedere o essere titolare di un brevetto registrato.

Agevolazioni, incentivi e semplificazione: le linee guida del MISE

Le società che puntano sull’innovazione possono godere di una normativa a favore e di agevolazioni fiscali notevoli. Con la legge di Bilancio 2017 sono stati previsti importanti sgravi fiscali:

  • un taglio dei costi per l’avvio di impresa con esenzione dell’imposta di bollo e del pagamento dei diritti di segreteria per l’iscrizione al Registro delle Imprese e il diritto annuo alle Camere di Commercio;
  • permessi di soggiorno agevolati per chi investe in Italia;
  • la detrazione Irpef del 30% per gli investimenti fino a 1 milione di euro;
  • la possibilità di agevolazioni per acquistare software e macchinari.

Maggiori informazioni sono reperibili nell’apposita pagina del sito del Ministero per lo sviluppo economico.

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Se vuoi godere delle tante opportunità rivolte alle imprese che puntano su tecnologia e innovazione devi pianificare al meglio il tuo ingresso nel mondo del lavoro. Ciò significa scegliere il miglior assetto societario in base alla tua idea di business, e soddisfare tutti i requisiti richiesti dalla normativa vigente. Una consulenza di marketing per start up può poi esserti utile per delineare con cura la nascita della tua impresa innovativa e delineare una strategia di azione da seguire nel tempo per far sì che sia un’attività di successo. Gi.Pa. In Formazione può essere al tuo fianco in ogni momento, accompagnandoti in ogni fase progettuale dell’avvio della tua start up, offrendoti anche soluzioni chiavi in mano. Non lasciare nulla al caso, parti con il piede giusto: richiedi una consulenza per l’avvio della tua start up!