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Come aprire una friggitoria da asporto? 5 consigli per giovani imprenditori

Come aprire una friggitoria da asporto? 5 consigli per giovani imprenditori
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Consigli utili su come aprire una friggitoria e avviare il tuo business

La vita frenetica, con i suoi orari travolgenti, spinge sempre più persone a consumare cibi da asporto. Per fortuna in Italia c’è una grande cultura del cibo, quindi è facile trovare prodotti di ottima qualità anche in quest’ambito culinario.

Hai mai pensato a quant’è dinamico il mercato della ristorazione? Se stai pensando di investire in questo settore, devi sapere che le opportunità di fare business sono davvero molte.

Non sai su quale business puntare? In questo articolo troverai informazioni utili su come aprire una friggitoria, una delle attività che negli ultimi anni sta avendo maggior successo.

Perché aprire una friggitoria da asporto?

La friggitoria è un locale specializzato nella preparazione di cibi fritti. Si possono preparare specialità gastronomiche dolci o salate della cucina italiana o internazionale. Se un tempo le friggitorie erano associate esclusivamente all’apertura di un take away, oggi le cose sono cambiate: in tutte le città d’Italia oggi esistono diversi locali specializzati nella preparazione del cibo fritto.

Le idee su come aprire una friggitoria di tendenza possono essere diverse: in base alla scelta della location si può pensare a un locale organizzato con dei tavolini per la consumazione sul posto, oppure optare per menù gourmet o confezionati per essere consumati camminando – specie nelle zone turistiche.

Come aprire una friggitoria? 5 consigli utili per un’attività di successo

Veniamo quindi all’aspetto pratico: come aprire una friggitoria dal punto di vista organizzativo e burocratico? Diversi sono gli aspetti da considerare, per avviare un’attività di successo:

  1. Prepara un business plan. Al pari di qualsiasi altra attività commerciale, l’apertura di una friggitoria deve essere accompagnata dalla redazione di un business plan, uno strumento in cui vengono sintetizzati contenuti e caratteristiche del progetto imprenditoriale. In questo documento, utile per la gestione dell’azienda e per monitorarne l’andamento nel tempo, vengono elencati i costi da sostenere, i probabili guadagni, gli obiettivi futuri e le strategie da mettere in atto per promuovere e sostenere l’attività.
  2. La scelta della location. La scelta della location è determinante per definire l’aspetto dell’attività. In un centro storico frequentato da turisti può andare bene anche un piccolo locale, nei quartieri più periferici si può optare per un negozio più grande – e se ha uno spazio all’aperto si possono anche sistemare dei tavoli per la consumazione. L’ampiezza e la sede del locale influenzano anche il costo dell’acquisto o dell’affitto. È poi necessario individuare un locale dotato di canna fumaria e accatastato per ospitare un’attività commerciale di ristorazione.
  3. L’aspetto del locale. L’arredo del negozio e la sua vetrina possono spingere i passanti a scegliere il tuo locale piuttosto che un altro. Gli stili possono essere molti: in un centro storico potrebbe essere più indicato un concept classico, mentre in altre zone si può pensare a un arredamento di design e all’avanguardia. In ogni caso la sistemazione del locale deve essere funzionale per chi vi lavora e quindi diviso in zone dedicate alla preparazione del cibo, al pagamento e alla consumazione.
  4. L’iter burocratico. Per essere in regola, la friggitoria deve rispettare la normativa comunale e regionale. Al titolare viene richiesto il possesso di requisiti morali: non può aprire l’attività chi è stato dichiarato fallito o è sottoposto a limitazioni della libertà personale. Inoltre, poiché la friggitoria prevede la somministrazione di cibi al pubblico, è necessario frequentare un corso HACCP per la somministrazione di alimenti e bevande e ottenere dall’ASL competente un’autorizzazione sanitaria. Il titolare e i dipendenti devono iscriversi all’INPS e all’INAIL, per aprire il locale si devono poi richiedere e notificare dei permessi come la SCIA (Segnalazione Certificata di Avvio Attività).
  5. Branding e comunicazione. Se vuoi rendere l’attività riconoscibile devi studiare un format che rimanga impresso nella mente dei clienti invogliandoli a ritornare, quindi studiare un logo e sviluppare una business idea che ti aiuti a posizionare l’attività sul mercato. L’attività di marketing è poi fondamentale per sviluppare il progetto e promuovere la friggitoria.

Perché richiedere una consulenza?

La fase di startup della tua attività va seguita con attenzione, perché gli aspetti da considerare sono davvero molti. Se non vuoi perderti nell’iter burocratico, trovare un locale in regola e idoneo all’attività e sviluppare una business idea di successo, la cosa migliore che puoi fare è rivolgerti ad esperti del settore che possano curare il lancio e l’avvio della tua friggitoria curandone ogni aspetto.

Rivolgendoti a GIPA Consulting puoi trovare un team di professionisti pronto a supportare la tua idea. Se desideri, possiamo anche confezionare per te un progetto su misura chiavi in mano, nel rispetto del tuo budget e dei tuoi obiettivi.

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