Skip to content

Come aprire un B&B a Roma originale e funzionale

Come aprire un B&B a Roma originale e funzionale
Condividi quest'articolo

Ecco come aprire un B&B a Roma e quali sono i passi da compiere

A differenza di quanto avveniva in passato, e cioè quando l’albergo era l’unica soluzione possibile per soggiornare lontano da casa, ad oggi gran parte del settore dell’ospitalità turistica è “home made”. Soluzioni come i Bed&Breakfast sono sempre più richieste perché offrono ai turisti meno vincoli di orari e la possibilità di visitare una città immergendosi nel territorio. Aprire una struttura di questo tipo in una città d’arte come Roma può rivelarsi quindi un ottimo affare. Se questo è il tuo sogno, in questo articolo ti spieghiamo come aprire un B&B a Roma.

Come aprire un B&B a Roma? Segui la normativa di riferimento

In base alla vigente normativa il B&B è una struttura ricettiva gestita da privati, i quali mettono a disposizione le camere della propria abitazione in un numero limitato. La regolamentazione varia da regione a regione: nel Lazio si fa riferimento al Regolamento delle strutture ricettive extralberghiere. In base a questo regolamento, a cui devono adeguarsi anche affittacamere e case vacanza, i Bed&Breakfast sono le strutture sottoposte a maggiori vincoli, ma anche quelle con maggiori possibilità di guadagno.

Scelta e arredamento della location

come aprire un b&b a roma

La location in cui si decide di aprire un B&B è molto importante: è meglio se si trova in centro o nelle immediate vicinanze, ma ad essere richieste sono anche le zone ben collegate dal servizio pubblico. Una volta individuato l’appartamento bisogna poi accertarsi se il regolamento condominiale in cui si trova vieta espressamente la possibilità di mettere in piedi un’attività extralberghiera.

L’intera struttura e anche l’arredamento, devono essere conformi alle norme di sicurezza igienico sanitarie in vigore: tutti gli ambienti devono essere dotati di finestra, i bagni ciechi muniti di aeratore, deve esservi una sala comune con cucina dove si possono consumare i pasti e tutto deve essere accessibile ai disabili. Per scegliere i mobili il consiglio è quello di pensare al target di clientela: ad esempio, per le famiglie con bambini è bene prevedere un servizio adeguato ad accogliere i più piccoli, magari decorando una stanza con adesivi murali.

Nelle camere si può sperimentare con il colore, scegliendo tonalità diverse per le varie stanze in cui inserire biancheria delle stessa tonalità di colore o in netto contrasto. Stesso discorso si può fare per gli arredi: in ogni camera deve essere presente un letto (comodo), un armadio, una scrivania con sedia, un posa valigie, un cestino, uno specchio. Il look meglio se armonioso, partendo dalla cura della stanza di ingresso perché è la prima che vedranno gli ospiti e anche la parte esterna della struttura. In più, i fiori freschi aiutano a rendere piacevole l’ambiente così come appendiabiti e portaombrelli sono sempre graditi.

B&B a Roma: imprenditoriale o non imprenditoriale?

come aprire un b&b a roma

Premessa necessaria: i Bed & breakfast possono essere imprenditoriali o non imprenditoriali.

I B&B non imprenditoriali:

  • possono dare ospitalità per un massimo di 90 giorni consecutivi,
  • devono avere un soggiorno di almeno 14 metri quadrati con angolo cottura o cucina annessa
  • il titolare ha l’obbligo di residenza e domicilio presso la struttura, in cui deve riservarsi una stanza da letto.
  • la gestione è svolta saltuariamente
  • la struttura non può avere più di 3 camere e 6 posti letto.

In più, l’alloggio deve comprendere anche l’erogazione della prima colazione.

Nella Città metropolitana di Roma Capitale e nel Comune di Roma il periodo di inattività è pari a 120 giorni all’anno, mentre in altri comuni sono solo 90.

Mentre nei B&B in forma imprenditoriale la gestione è continuativa, la struttura può avere non più di 4 camere e max 8 posti letto. Anche in questo caso è prevista l’erogazione della colazione.

Perché farsi aiutare da un consulente prima di aprire un B&B?

Al pari di ogni altra attività commerciale, prima di iniziare a lavorare bisogna preparare un business plan dell’attività in cui inserire eventuali costi per:

  • i lavori di adeguamento della struttura,
  • l’adeguamento alle normative
  • la gestione ordinaria come affitto, bollette, condominio, pulizie, manutenzione, commissioni da pagare ad agenzie.

Tali spese, più le tasse, andranno sottratte ai ricavi.

Se vuoi aprire un B&B in forma imprenditoriale puoi verificare la possibilità di accedere ad un regime fiscale agevolato forfettario. Per alcune categorie di persone (giovani, donne, over 50, ecc.) vi è anche la possibilità di richiedere finanziamenti agevolati o a fondo perduto messi a disposizione dalla regione o dalla comunità europea.

La fase di start up è molto importante perchè devi partire con tutte le carte in regola e con una struttura a norma di legge. Richiedere all’inizio una consulenza per la tua attività può essere la chiave del successo e rivolgendoti a dei professionisti in grado di supportarti in ogni fase del lancio e della realizzazione del tuo B&B come Gi.Pa.In Formazione ti servirà per evitare problemi e accorciare i tempi. Il Team specializzato, infatti, studierà un progetto su misura per te e aiutarti anche nel disbrigo di tutta la parte burocratica.